Amori estivi

Love comes quickly...

Le mie estati vanno così: ne esco quasi sempre fuori con un nuovo amore.

Non aspettatevi chissà che rivelazioni piccanti: si tratta di amori musicali.

L'anno scorso era Mark Knowpfler, quest'anno è la volta dei Pet Shop Boys. In precedenza c'erano stati Glenn Gould, Nick Cave, i The National, e altri che ora non ricordo.

Ma i Pet Shop Boys?!?

Se mi avessero detto che un giorno sarebbe successa una cosa simile mi sarei messa a ridere, invece è una cotta piuttosto seria e del tutto inattesa.

Una sera sono capitata su YouTube e ho cliccato su un video suggerito (lo faccio solo quando sono in preda alla noia). Era il live di Glastonbury del 2019, dove i PSB interpretano Always On My Mind insieme a Brandon Flowers.

La mia estate non è stata più la stessa.

Che cosa mi ricorda questo amore tardivo:

• non sottovalutare mai un genere solo perché non è di mio gusto, o perché a suo tempo lo consideravo di bassa lega

• non presumere mai di conoscere già tutto (questo vale anche per libri e film) e che non ci sia più niente da scoprire

• cantanti, attori, scrittori invecchiano. Meglio così; se nonostante l'età vanno avanti a proporci qualcosa di valido vuol dire che sono in grado di evolversi e restare interessanti nonostante il tempo che passa

• l'intrattenimento è un lavoro, e spesso ce ne dimentichiamo. Guardando i live dei PSB mi sono trovata a pensare a quanta dedizione, costanza e fatica ci sia un un'attività di cui noi vediamo solo una parte (molto piacevole) per arrivare alla quale ci sono volute ore di lavoro serio e professionale di cui ignoriamo quasi tutto.