Come ho smesso di leggere i romanzi
- sfolcia
- 25 ago 2021
- Tempo di lettura: 2 min
Per diversi anni io sono stata una lettrice vorace e instancabile, poi qualcosa è gradualmente cambiato.

Siamo tutti d'accordo - a partire da Stephen King, di cui ho già pubblicato una citazione proprio su questo tema - che se vuoi scrivere, l'esercizio più importante da fare è leggere.
Per diversi anni io sono stata una lettrice vorace e instancabile, poi qualcosa è gradualmente cambiato. Non ho smesso di leggere da un giorno all'altro, ma nel corso del tempo ho letto sempre meno e oggi è già tanto se riesco a finire un romanzo al mese.
Che cosa mi ha portato a questa condizione di inappetenza? Credo di poter individuare diversi fattori:
nel corso degli anni sono diventata sempre più esigente e selettiva, con il risultato che prima di decidere di iniziare un romanzo passo in rassegna decine di titoli e alla fine non è detto che sia soddisfatta della mia scelta
in passato mi sembrava che tutto sommato fosse più facile scegliere di leggere un romanzo; le opportunità non erano limitate ma nemmeno infinite. Oggi con l'offerta a disposizione online occorre avere le idee chiare in partenza, altrimenti mi perdo facilmente
una volta seguivo gli inserti letterari dei quotidiani che mi fornivano un punto di riferimento. Ora non acquisto più alcun quotidiano, quindi niente più inserti letterari.
leggere meno innesca un circolo vizioso, per effetto del quale si tende a leggere sempre meno. Gli autori che in passato erano una garanzia, o sono morti o hanno smesso di avere cose interessanti da scrivere. Nel frattempo non si è più aggiornati in merito alle nuove leve.
L'esito di questo processo consiste nel fatto che ormai leggo solo saggi e memorie, pur continuando a inseguire recensioni e pareri sulle opere di narrativa: forse un giorno tornerò ad essere la lettrice onnivora di una volta.
Comments