Vuoi fare lo scrittore? Allenati ogni giorno nella scrittura, ma soprattutto leggi.
I consigli più saggi ed efficaci sono anche i più semplici.
Vuoi fare lo scrittore? Allenati ogni giorno nella scrittura, ma soprattutto leggi.
Perché è così importante leggere? Ovviamente leggendo si impara a scrivere.
Di manuali per aspiranti scrittori ne ho letti tanti, ma non posso dire di avere imparato molto. È il limite della teoria: non serve a molto se non si fa anche pratica.
Leggere è l'unica vera scuola di scrittura, non ci sono metodi più efficaci. Leggendo si acquisisce la tecnica e si arricchisce il lessico, si apprende la costruzione dei personaggi e ci si confronta con stili diversi.
Per me la lettura e tutto questo, ma più di ogni altra cosa è ispirazione. Leggendo ho iniziato a desiderare di creare storie tutte mie, nelle quali condurre altre persone, perché scrivere e leggere sono prima di tutto un esercizio di condivisione.
Nella mia vita ho letto classici e libri mediocri, best seller e romanzi sperimentali. Tutti – o quasi – hanno in comune una cosa: quando li ho finiti mi sono detta: “Ne è valsa la pena, perché mi hanno lasciato qualcosa”. Non deve essere necessariamente qualcosa di positivo, ci può essere anche una considerazione del tipo: “Ecco, questa cosa non mi piace e non la metterò mai in un romanzo”.
L'ispirazione è la scintilla che ogni libro porta con sé, che insieme a mille altre tiene accesa la brace della scrittura. Ogni libro è uno scrigno di tesori, alcuni sono evidenti, altri sono nascosti, altri ancora forse non li scopriremo mai.
Quasi sicuramente ciascuno di questi libri ci ha lasciato qualcosa, anche se non ne siamo del tutto consapevoli, ma è certo che quanto scriviamo è un distillato – più o meno riuscito – di ciò che abbiamo letto.