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"Non voglio successo, voglio lettori"

Questa è una delle mie citazioni preferite

Il successo e i lettori: una cosa non comporta forse l'altra?

Questa frase di Richard Yates ci fa pensare che no, avere lettori non corrisponde necessariamente ad avere successo.

Il successo riguarda la fama, la celebrità; raggiungere risultati rilevanti in termini di vendite e di premi. È una parola singolare che racchiude una pluralità di fattori.

I lettori sono le persone che leggono i nostri libri. Non c'è un solo lettore, ce ne sono pochi, alcuni, molti... non importa. Chi scrive sa che da qualche parte qualcuno legge.

Ci sono stati lunghi periodi in cui avevo l'impressione che nessuno leggesse i miei libri, poi improvvisamente qualcuno mi faceva sapere di avere apprezzato i miei romanzi. E da poche parole capivo che aveva capito, perché chi scrive manda un messaggio che non sempre è chiaro a chi legge, ma basta poco per comprendere che il messaggio è arrivato.

L'incontro tra chi scrive e chi legge è qualcosa di magico, perché non sempre chi scrive sa cosa sta comunicando, e spesso chi legge trova qualcosa che non stava cercando.

Il successo è qualcosa di astratto, di lontano da noi.

I lettori sono il nostro specchio: si possono raccontare un sacco di storie (in fondo è il compito di chi scrive), ma bisogna anche avere il coraggio di trattare temi poco popolari.

Forse era proprio questo che intendeva Richard Yates: il coraggio non sempre paga in termini di successo, ma paga sempre in termini di lettori.

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